top of page

Counseling: la relazione che aiuta

Valerio Tavolazzi


"Una vita senza ricerca non è degna per l'uomo di essere vissuta" - Socrate

Il counseling rappresenta oggi una professione di aiuto di grande interesse, perchè offre una nuova prospettiva.

Questa professionalità si sta affermando sempre più anche in Italia, benché ancora non sia in alcun modo regolamentata, a differenza di quanto accade nei paesi anglosassoni, nei quali ha avuto origine e si è sviluppata.

Il mio interesse per questo tipo di relazione è sempre stato elevato, mi accompagna da quando ho memoria di me, ed è il motivo che mi ha portato a scegliere di iscrivermi una seconda volta all’università, benché fossi, già da tempo, entrato nel mondo del lavoro.

Dalle teorie dello psicologo umanista Carl Rogers e di Rollo May, il counseling si è sviluppato rovesciando i precedenti paradigmi e schemi della relazione di aiuto e delle abilità del professionista stesso. Si differenzia dalla psicoterapia, dedicata a soggetti colpiti da psicopatologia o da disturbo e finalizzata alla loro “normalizzazione sociale”, e promuove un approccio centrato sul cliente (non più paziente) volto all'ascolto e all'accoglienza anche di persone che non mostrano difficoltà importanti o patologie, al fine di promuovere un processo di continua crescita del benessere del soggetto, in qualsiasi stadio di sviluppo e di maturazione esso di trovi.

Il counselor, utilizzando tecniche e abilità di comunicazione e relazione, aiuta la persona a ritrovare la comprensione ed il significato di quegli eventi difficili presenti nella vita di ciascuno di noi (passaggi esistenziali legati alla scelta e all'orientamento scolastico-professionale, alle difficoltà relazionali con famiglia, amici, colleghi di lavoro, alla vita di coppia) oppure, semplicemente, a farla stare sempre meglio, perchè si pone come obiettivo quello di maturare maggiore consapevolezza delle sue abilità.

Numerosi studi sul counseling dimostrano come questo approccio si dimostri trasversale ai diversi campi e settori in cui è risultato efficace: dall’educazione preventiva e reattiva, alla salute contro l’abuso di sostanze, alla gestione dello stress e del disagio psicologico, all’orientamento professionale e dello sviluppo delle persone non occupate, alla preparazione dei giovani alle responsabilità genitoriali, al counseling manageriale, al lavoro con i gruppi e al lavoro individuale della scuola, al lavoro con i malati negli ospedali o a domicilio, al counseling per i traumi di guerra, al counseling contro l’emarginazione socioculturale, al counseling agli immigrati e rifugiati, al counseling organizzativo, fino al trattamento di situazioni più complesse come contesti di lavoro esposti a particolari rischi professionali (stress, mobbing, burnout).

Esistono tuttavia, componenti comuni alle diverse tecniche di counseling che possono essere ricondotte a due grandi temi. Il tema della narrazione e del linguaggio, ed il tema dell’immaginazione e del subconscio. Due diverse modalità di relazionarsi al cliente e di aiutarlo a riconoscersi, due stimoli che agiscono su altrettanti lati del Sé interdipendenti: la coscienza e l’inconscio. La narrazione, che sfrutta il linguaggio cosciente, aiuta il cliente ad una migliore comprensione di sé e delle sue identità, del suo passato e del suo presente, promuovendo lo sviluppo di risorse interiori utili ad affrontare le sfide del futuro; l’immaginazione, utilizzando la via inconscia, sviluppa energie e scioglie blocchi psicologici, promuovendo il benessere psicosomatico attraverso una via meno intellegibile e consapevole, ma altrettanto potente.

Lavorando su aspetti consci ed inconsci, in modo integrato, si possono comprendere le componenti del nostro Sé, le nostre diverse identità e le risorse che abbiamo a disposizione al nostro interno, strumenti utili per affrontare la vita con più serenità ed efficacia, lungo un processo di crescita, sviluppo e miglioramento che ci accompagna giorno per giorno, indipendentemente dagli ostacoli incontrati.

Post correlati

Mostra tutti

Comments


Eventi in programma

  • Q&A Kaizen Club n°2 2025
    Q&A Kaizen Club n°2 2025
    Offerta di abbonamento
    lun 17 feb
    Q&A Kaizen Club
    17 feb 2025, 16:00 – 17:00
    Q&A Kaizen Club
    17 feb 2025, 16:00 – 17:00
    Q&A Kaizen Club
    La sessione Q&A esclusiva per i membri del Kaizen Club
  • Q&A Kaizen Club n°3 2025
    Q&A Kaizen Club n°3 2025
    Offerta di abbonamento
    lun 17 mar
    Q&A Kaizen Club
    17 mar 2025, 16:00 – 17:00
    Q&A Kaizen Club
    17 mar 2025, 16:00 – 17:00
    Q&A Kaizen Club
    La sessione Q&A esclusiva per i membri del Kaizen Club
bottom of page