Emergenza Coronavirus e gestione rifiuti in sicurezza: buone pratiche dall'Europa

Il 14 Aprile 2020 la Commissione europea ha fornito le Linee guida per la gestione dei rifiuti urbani e sanitari a tutela di salute e sicurezza degli operatori di un servizio pubblico che va garantito anche durante la pandemia.

La guida ha lo scopo di garantire un elevato livello di protezione della salute umana e dell'ambiente, prevenendo e riducendo al contempo le interruzioni nella fornitura di adeguati servizi di gestione dei rifiuti.

Le buone pratiche elencate possono essere utili anche alle aziende, che oggi devono saper gestire al meglio anche i rifiuti sanitari.

Buone pratiche

Le buone pratiche comunicate dalle parti interessate nel settore della gestione dei rifiuti includono:

1. Adattare l'organizzazione del personale per evitare di trasmettere infezioni tra i team, ovvero rispettare le distanze tra le persone, riducendo al minimo il numero di lavoratori presenti nella stessa area.

2. Garantire la disponibilità e l'uso appropriato di adeguati dispositivi di protezione individuale (DPI) nonché di prodotti disinfettanti adeguati.

3. Garantire il rigoroso rispetto di standard igienici più elevati, inclusi frequenti cambi e pulizia di DPI e abbigliamento professionale; sostituzione dei guanti professionali in caso di rottura o incidente di potenziale contaminazione; igienizzare regolarmente strutture, cabine di veicoli e vestiti;

4. Garantire che laddove si indossino solitamente le maschere, vengano seguiti protocolli rigorosi su come mettere e togliere i DPI, evitando così contatti accidentali e contaminazioni;

5. Se del caso, incoraggiare condizioni di lavoro specifiche per le persone vulnerabili, come i lavoratori anziani e le persone con specifici problemi di salute cronica.